Il progetto è stato avviato nel 2018, in occasione delle celebrazioni del Tintoretto (cinquecentenario dalla sua nascita). Su indicazione della Diocesi di Venezia, e grazie alle risorse messe a disposizione dal Rotary di Venezia, si è partiti da 4 delle 23 chiese che in città ospitano opere del celebre pittore: San Rocco, Santo Stefano, Santa Maria del Giglio e San Moisé. Ma a queste si è voluto aggiungere,
in occasione della consacrazione della chiesa di San Geremia a Santuario di Lucia,
un analogo intervento che assume evidentemente un ulteriore e più pregnante significato nell’ambito della comunicazione pluri-sensoriale in quanto Santa Lucia è protettrice della vista.
Il progetto ha avuto inoltre il Patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Venezia.
Nel 2021 è stato inaugurato inoltre il pannello della Basilica dei Frari, realizzato grazie al contributo del socio Rotariano Gaetano Fabbri, in ricordo di Giuliana Ricciardi Fabbri.
Nel 2022, sempre grazie al sostegno del Rotary di Venezia, è stato infine inaugurato il pannello multisensoriale della Basilica di Santa Maria della Salute, e il pannello della Basilica
dei Santi Giovanni e Paolo, realizzato grazie al contributo del socio Rotariano Maurizio Trevisan,
in ricordo del padre Michele Trevisan.

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I pannelli multisensoriali

 

In ognuna delle chiese è possibile trovare, nei pressi dell’ingresso, un leggio con un pannello multisensoriale raffigurante l’edificio e le sue caratteristiche distributive. Nella parte centrale
è rappresentata la pianta della chiesa (visiva e tattile), con l’indicazione delle singole parti, riportate nella relativa legenda sulla sinistra. Sulla parte destra invece un breve testo in italiano, inglese
e braille fornisce le informazioni essenziali sull’edificio, la sua storia e la sua importanza civile
e religiosa, mentre, in basso, troviamo il disegno della facciata principale.

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I contenuti multimediali

 

Attraverso QR Code e NFC (Near Field Communication), posti nella parte bassa del pannello, viene fornita una guida audio-video, in italiano, inglese, o in Lingua dei Segni Italiana (e in alcuni casi anche in International Sign), che ne approfondisce i contenuti storico-artistici, aiutando nella lettura del pannello e nel percorso di visita della chiesa. Per accedere ai contenuti della guida basta avere con sé uno smartphone o un tablet con connessione internet, con installato un software di lettura
per QR Code o dotato di tecnologia NFC. Una gamma differenziata di opzioni di fruizione
che assicura a tutti un’esperienza multisensoriale ottimale, adatta a ogni tipo di esigenza.